Il semiprefabbricato SQUICK  è una soluzione brevettata per il sostegno di pannelli antirumore che abbina la qualità costruttiva del “prodotto prefabbricato” con la flessibilità di quello gettato in opera. Il suo nome deriva da due delle sue principali caratteristiche, ossia il fatto di essere “smart” e “quick”, intelligente e rapido. Dal suo utilizzo ne derivano, infatti, sia la minimizzazione delle interferenze con l’esercizio ferroviario, sia un cospicuo risparmio delle tempistiche di posa.

 

SQUICK , soluzione sviluppata in un contesto di affinamento costruttivo di tecniche di consolidamento già impiegate per la realizzazione di muri di sostegno, è sostanzialmente composto da un elemento prefabbricato in stabilimento costituito da due lastre di cemento armato, distanziate e collegate con armature che assorbono le sollecitazioni taglianti in fase di montaggio garantendo la necessaria rigidità all’elemento stesso, e di calcestruzzo gettato in opera a completamento del sistema.

 

L’elemento è trasportabile agevolmente, in virtù del peso ridotto tipico dei semiprefabbricati. I semiprefabbricati sono prodotti con casseri metallici levigati per garantire un’elevata qualità della superficie esposta e minori difetti in fase di accoppiamento durante il montaggio (garanzia dei copriferri e delle geometrie delle armature). La faccia esterna del prefabbricato (lato ricettori) riporta infine una finitura ondulata, realizzata con l’impiego di matrici.

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Tra i principali vantaggi di SQUICK , oltre alla riduzione delle tempistiche di produzione e posa in opera e delle interferenze con l’esercizio ferroviario, vanno sottolineati anche gli elevati standard di qualità, ripetibilità di produzione e durabilità garantiti, tra l’altro, dall’impego di adeguati sistemi di ribaltamento uniti ai continui controlli.

 

La leggerezza del manufatto, prima del getto di completamento di peso molto inferiore rispetto a soluzioni analoghe tradizionali, facilita inoltre le operazioni di posa, sia nel caso queste avvengano da binario sia dall’esterno. Risultano anche sensibilmente ridotti gli impatti del cantiere sulla circolazione stradale e ferroviaria, in quanto è possibile ridurre il numero dei trasporti per l’approvvigionamento.